Il CIVITAS –Azione per Barcellona/Milazzo e la Provincia di Messina – interviene sulla situazione della Sanità pubblica locale mediante un comunicato stampa del “Movimento”


E’ nei momenti di cambiamento, di incertezza e di confusione che gli uomini danno il meglio od il peggio di se stessi. Ed è sempre il momento giusto per aggregare le migliori intelligenze, il coraggio e gli ideali più forti per finalmente riscoprire la Civiltà e lo spirito di Unità Nazionale!

Di conseguenza, il Comitato CIVITAS, agisce affinché possa avere voce presso gli organi istituzionali e gli ambienti più influenti a livello nazionale e locale – quale espressione della volontà dell’intera Nazione, di cui la nostra Città, Provincia e Regione fanno parte integrante in ogni senso inteso – e, per certe materie ed occasioni, anche nell’ambito dell’Europa, specialmente, Mediterranea. —

Il Movimento Culturale e Sociale CIVITAS

– ricorda, come esso sin dal lontano 1994 abbia iniziato, allora isolato, la battaglia per gli “Ospedali Riuniti” di Barcellona e Milazzo per, finalmente, evitare doppioni di servizi, primari, personale e funzioni con conseguente risparmi notevoli del pubblico denaro e maggiore efficienza generale;

sottolinea, come ormai da anni la Regione Siciliana abbia intrapreso tale linea impegnandosi, ufficialmente e più volte, anche alla realizzazione degli “Ospedali Riuniti” di quelli di Milazzo e Barcellona ed ora anche Lipari, ma che ancora, di fatto, non avvenuto, per colpa dalla classe dirigente politica e, forse, per una serie di diversi interessi di ambienti e circoli particolari;

– significa, che tali “Ospedali Riuniti” di Milazzo e Barcellona, sono di Primo Livello, per i quali sono previsti reparti fondamentali come, ad esempio, Oncologia che era stata destinata al “Cutroni Zodda” e che, invece, mancano, fatto che finora non ha avuto alcuna spiegazione da parte dei vertici dell’ASP che si sono succeduti negli anni;

ritiene fortemente positiva, dopo la generale sollevazione della Stampa e dell’opinione pubblica locali, che il paventato ed irresponsabile progetto di ridimensionamento a struttura semplice di Otorinolaringoiatria di Milazzo, sia stato bloccato, confermandone l’unità complessa, evitando così ulteriori disagi e penalizzazione del sistema sanitario, dopo l’ulteriore affossamento del “Cutroni Zodda” di Barcellona PG.

– avverte, però, che l’eliminazione del reparto di Otorino dell’ospedale di Sant’Agata Militello, sguarnendo un ampia fascia territoriale fino a Termini Imerese, penalizza, fortemente, i cittadini di quelle zone per cui, è necessario un immediato potenziamento di quella struttura sanitaria, come crediamo sia logico fare, mentre a Milazzo è scomparsa ora anche Urologia;

– sollecita, l’immediata sospensione della riduzione delle autoambulanze medicalizzate a 13 contro le 27 precedenti sul totale di 37, ed il rispetto dei tempi di risposta di 8 minuti in città e 20 minuti per ambulanze extraurbane;

– chiede, una immediata azione di trasparenza da parte dei dirigenti della sanità pubblica messinese e dello stesso presidente della Regione Crocetta e, specialmente, dell’Assessore alla Sanità Guicciardi, i cui atti e dichiarazioni sono stati, quantomeno, confusi, contraddittori ed allarmanti per i cittadini sottoposti, appunto, a continui disservizi e disagi di vario tipo;

invita, i cittadini a segnalare e denunciare, ogni disservizio, situazione e comportamenti che possano sembrare anomali, se si vuole che le cose cambino in meglio;

di conseguenza, il CIVITAS auspica da anni l’intervento della Magistratura più attenta affinchè si possa, finalmente, sapere di, eventuali, fatti, persone e cose che abbiano causato danni alla comunità e di possibili reati.

Il PORTAVOCE

Mario Alizzi

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